La Mora del Presidio

Il 14 Luglio 2011 nasce l’Associazione “La Mora del Presidio”.

Dopo diversi incontri tra allevatori e con la spinta e la guida della fondazione Slow Food il presidio della Mora Romagnola riparte con una nuova denominazione. La volontà di questa associazione è quella di custodire, proteggere e salvaguardare una Razza con una storia davvero affascinante e in grado di produrre sapori unici con le sue carni.

Queste caratteristiche hanno creato un legame particolare tra questo animale e chi lo alleva. Un rapporto basato sul rispetto, sul benessere animale , sulla salvaguardia dell’ambiente, il tutto per portare avanti questo piccolo tassello di biodiversità.

L’Associazione “La Mora del Presidio” ha fortemente voluto la collaborazione dell’APA di Forlì-Cesena e Rimini, per poter garantire un controllo sicuro sulla purezza della Razza e una visibilità estesa a tutti sul percorso di vita degli animali (data di nascita, trasferimenti, numero di parti, ecc…)

“Questa Associazione insieme a Slow Food ha l’obbiettivo di preservare la Mora Romagnola dall’estinzione e vuole dare la massima importanza all’animale prima di tutto , alle sue carni e i suoi prodotti in secondo luogo. Ci sembra fondamentale questo concetto proprio perché è così difficile allevare questa Razza che i piccoli allevatori devono essere aiutati ed i loro sacrifici giustamente remunerati.”

Solo in questo modo potremo aiutare la Razza a proseguire il suo ripopolamento secondo le giuste regole che un Presidio richiede.

“La Mora del Presidio” dovrà puntare su una filiera corta e leggera che sappia unire un mondo antico, fatto di allevatori tenaci che si tramandano la loro sapienza, ed uno moderno, fatto di artigiani che  si impegnano a creare prodotti di qualità e a  comunicare gusto, tradizioni e territorio.

Attualmente l’Associazione“La Mora del Presidio” conta tra i suoi associati un numero di circa 200 capi puri iscritti all’albo. L’obbiettivo, insieme alla Fondazione Slow Food è quello di accrescere la sensibilità nei confronti di altri allevatori e coinvolgerli nel nostro progetto.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.presidislowfood.it